Il foie gras è uno dei tesori gastronomici più preziosi della Francia e molte persone desiderano regalarlo o gustarlo all’estero. Ma si può davvero portare il foie gras in aereo senza rischiare che venga confiscato alla dogana? Ecco tutto quello che devi sapere per trasportare il foie gras in tutta tranquillità.
Foie gras e usanze: le regole da conoscere
Prima di tutto, devi sapere che la dogana del foie gras non è una leggenda! Ogni paese impone le proprie restrizioni. In generale, il trasporto del foie gras all’interno dell’Unione Europea non pone problemi, soprattutto se è in scatola o sottovuoto. Al di fuori dell’UE, tuttavia, le cose sono più complicate: Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone applicano regole severe sui prodotti a base di carne.
È quindi fondamentale informarsi sulle normative locali prima di partire. Ricorda: l’errore più comune è ignorare le restrizioni doganali e perdere il tuo prezioso pacco in aeroporto.
Bagaglio in cabina o in stiva?
Il foie gras è consentito nel bagaglio a mano? Sì, purché non sia in gelatina o in terrina liquida. In caso di dubbio, è meglio viaggiare con del foie gras in scatola nella stiva. In questo modo si evitano spiacevoli sorprese ai controlli di sicurezza.
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Portare il foie gras all’estero senza stress
In conclusione, è perfettamente possibile portare il foie gras all’estero se si seguono alcune semplici regole: conoscere le leggi doganali del paese di destinazione, scegliere la confezione giusta e preparare bene il bagaglio. Così potrai gustare la gastronomia francese senza problemi, anche dall’altra parte del mondo. Scopri di più sulle nostre foies gras su RelaisGourmet.